Gran Premio d'Italia 2017, Autodromo Nazionale.
1) sessione autografi. Siamo stati trattati come bestiame. In piedi per ore, poi all’apertura, con la scusa che passavano macchine in fondo alla coda (una volta ci facevano già entrare nella zona vicino alle palazzine) hanno avuto l’ideona di mettere alcuni steward in mezzo alla gente segnando un confine oltre il quale non avrebbero fatto entrare altri. Eh beh certo, eravamo lì per ore per giocare a carte. L’organizzazione per la giornata del giovedì è da cambiare completamente.
2) i famosi controlli alle entrate, degli zaini e dei biglietti, sono stati sbandierati sui media, come se ci fosse grande sicurezza. Posso capire che io sono italiano e non “sembro” un terrorista (terroristi che però usano persone insospettabili come collaboratori...), ma a volte mi hanno solo CHIESTO cosa c’era nel mio zaino pieno, sono andati “sulla fiducia”. Anche quando me lo facevano aprire, ero io che dicevo che in un’altra borsa interna avevo la macchina fotografica. Ma il top del ridicolo è stato che ci hanno fatto togliere i TAPPI dalle bottiglie (oltre a sequestrare tutte le lattine di bevande), addirittura ritirando le bottiglie ghiacciate perchè “pericolose”. Avevano anche avvisato nel regolamento, quindi uno come me con un minimo di intelligenza si porta altri tappi e una volta ritirato il tappo, ne mette poi altri...
Solita storia : comunichiamo ai terroristi dove, come, quando colpire.
3) in un parco come quello del circuito di Monza non esiste l’ombra di una fontanella. Posso capire che vogliono far guadagnare i chioschi (7 euro una bottiglietta di birra) ma per rinfrescarsi sotto il sole le fontanelle sono fondamentali. Devono essere come i famosi ambientalisti, che vogliono salvare il mondo chiudendo qualche rubinetto...
4) non lasciatevi ingannare dalle offertone per fregare i turisti, per i mezzi per raggiungere l’autodromo. Il “treno speciale” porta dall’altra parte del circuito a Lesmo, dovrete quindi farvi una camminata allucinante. Idem la “linea nera”, che tra l’altro costa anche di più del normale autobus per Vedano o Biassono. Mezzi stracolmi con gente schiacciata tipo sardine in scatola. Tra l’altro gli stranieri sembrano ignorare l’esistenza di biglietti da fare prima di salire, e quindi li vogliono fare salendo sull’autobus. L’autista glieli fa pure, con la coda di gente in strada, perdendo altro tempo oltre alle attese interminabili aspettando l’arrivo dell’autobus stesso. Poi la timbratrice esiste solo nella parte anteriore dei bus che sono lunghi, quindi chi sale da altre porte non può ovviamente usare il biglietto. Sembra tutto fatto per favorire i furbi.
5) i bambini gratis a Monza. Posso capire che gli piacciono le macchine e i genitori sfruttano il fatto che sia gratis, ma dovete avere l’intelligenza di tenerli in braccio o sulle spalle, non potete lasciare liberi dei piccoli Attila, specialmente in mezzo alla gente, alle file, alle sessioni autografi davanti ai box, continuano a muoversi, a chiedere, a lamentarsi, sono un disturbo che fanno passare la voglia di mettere al mondo altri figli.
6) quando piove, e stavolta ha decisamente piovuto (8 ore sotto l’acqua), è ovvio che piove sulle tribune senza tetto, ma i tetti delle altre (e dei bar) sgocciolano più acqua che un acquazzone. Bisogna mettere dei canali o ripararli dove ci sono, fare almeno la manutenzione insomma. Per non parlare poi delle responsabilità degli organizzatori della Formula 1, la gestione del continuo rimando delle qualifiche è a dir poco ridicolo. Moltissima gente è dovuta andar via, perdendosi lo spettacolo. Tutto perchè solo 1 pilota si era girato sulle pozzanghere, ed era ovvio che le condizioni della pista sarebbero rimaste quelle. Ci paga Grosjean?
7) gli steward “di colore” stranieri non sanno nulla. Fanno solo colore. Immagino che siano comodi perchè li si può pagare poco, trattandoli come schiavi sottopagati. Ma ad esempio non sapere neanche dove si trovano le curve di Lesmo è ridicolo. A proposito, abbiamo intravisto, ad esempio in alcuni sgabuzzini dietro la Prima Variante, un gruppo di “migranti” (entrano gratis? li controllano?) che confabulavano chissà su cosa. In questi tempi di terrorismo meglio non vedere queste cose, grazie.
altro da aggiungere prossimamente